Quando guardiamo qualche film inerente la guerra o quando ci capita
sottomano un libro di storia, può accadere di imbattersi in un
termine, quale Ragion di Stato , difficile da definire e da comprendere.
La Ragion di Stato può essere definita come quell’incoercibile
inclinazione del sistema di potere politico istituzionalizzato e,
attraverso di esso, della società politica organizzata a salvare e a
consolidare se stessa con ogni mezzo che ritenga efficace. Essa è la
logica che sta alla base di ogni centro di potere; logica che si
articola, non nella distinzione fra giusto e ingiusto, ma nella
distinzione tra efficace e non efficace.
Tale termine fu disvelato da Machiavelli con le opere Principe del 1513
e Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (1513-1521) .
Per poter comprendere a fondo la definizione sopra data è necessario fare un’analisi dei termini che la compongono.
- sistema di potere politico istituzionalizzato è il potere che viene
posto in essere dall’uomo quando ha intenzione d’ integrarsi in una
società pacifica. L’uomo riconosce all’ interno della società un potere
a cui deve sottostare
- società politica organizzata è una società in cui il sistema di
potere politico istituzionalizzato ha una preminenza politica sulla
società civile, ossia è una società dove da una parte c’è una èlite che
può prendere delle decisioni e dall’altra c’è la grande massa di coloro
che devono sottostare a tali decisioni.
Qualche intelligentone potrebbe essere portato a pensare che il sistema
di potere politico istituzionalizzato non necessariamente deve essere a
disposizione di una èlite, ma che può essere a disposizione di tutta la
società civile.
Se così fosse, oltre a sparire la distinzione tra sistema di potere
politico istituzionalizzato (che comprende i diversi organi decisionali
quali il parlamento, il governo, la pubblica amministrazione, la
magistratura, ecc.) e società civile, si vivrebbe in una società
dove tutti si sentono in diritto di
comandare e nessuno in dovere di obbedire.
-Una volta inteso il significato di sistema di potere politico
istituzionalizzato e di società politica organizzata ci resta da capire
perché la Ragion di Stato cerchi di salvare e consolidare se stessa con
ogni mezzo.
La risposta è molto semplice. La Ragion di Stato esiste perché esiste
una società e la società a sua volta esiste perché esistono degli
uomini inclini alla socialità; s’intuisce che le inclinazioni che
animano gli uomini possono trasferirsi alla società e da questa alla
Ragion di Stato.
Ma se una delle principali inclinazioni dell’ uomo è l’istinto di
conservazione, ossia il bisogno di affermare e difendere se stesso
sempre e comunque, si capisce come tale istinto si trasmetta immutato
anche alla società organizzata e da questa alla Ragion di Stato.Tale
istinto, nella società organizzata così come nell’individuo, non fa
differenza tra mezzi giusti e mezzi ingiusti, ma solo tra mezzi
efficaci e non efficaci.
Dopo aver analizzato questi tre termini chiave, la definizione risulterà molto facile da comprendere.
Michele Galante
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