Egregio Sig. Sindaco
Crosta Mario,
sono Brigitte Elise
Schiavon, socia dell’Associazione Giovane Europa.
Le invio questa mia
lettera spinta dalla forte emozione che ho provato quando ho appreso
che un maestoso albero, precisamente un noce, che si trova in via Cò
del Panico (ex brolo Stoppa), deve essere abbattuto con la
pretestuosa motivazione che starebbe morendo.
Le assicuro, allegandoLe
anche le foto, che l’albero, punto di riferimento di una piazzetta
privata del civico 86 e del ponte sul Fiumicello, gode di ottima
salute, anzi, forse troppa al punto, probabilmente, di essere oggetto
di desiderio da parte di qualcuno, dato l’alto pregio del suo
legno.
Oltre ad essere un
oltraggio alla natura, un offesa al contesto in cui si trova, è
triste constatare la mancanza di attenzione e di sensibilità
per tutto ciò che ci circonda e che fa parte del nostro
caratteristico paesaggio.
Per interesse (?) di
qualcuno si è disposti a sorvolare, a non assumere la difesa
di un essere vivente a cui manca la parola, ma che ha molto da dire
nei suoi innumerevoli decenni d’età.
La prego, visto che il
consiglio di amministrazione del condominio ha già approvato
il suo abbattimento, previo parere del Comune, di prendere in
considerazione la mia richiesta e di voler salvare questa creatura!
Grazie.
Cordialmente,
Brigitte Elise Schiavon
Piove di Sacco, 12
Febbraio 2006