amiantoz writes "Oggi 17 ottobre è la giornata mondiale della povertà.
Forse non sarà un granchè ma quali cose concrete potrebbero fare i governi per iniziare a curare questa "malattia" del mondo, della quale la sofferenza è condivisa da milioni di persone?
Su *leggi tutto* un piccolo testo che vi può aiutare nella riflessione.
La povertà è fame. La povertà è vivere senza
un tetto. La povertà è essere ammalati e non riuscire a farsi visitare
da un medico.
La povertà è non potere andare a scuola e
non sapere leggere. La povertà è non avere un lavoro, è timore del
futuro, è vivere giorno per giorno.
La povertà è perdere un figlio per una
malattia causata dall'inquinamento dell'acqua.
La povertà è non avere potere e non essere
rappresentati adeguatamente; la povertà è macanza di libertà.
La povertà assume volti diversi, volti che cambiano nei luoghi e nel
tempo, ed è stata descritta in molti modi (vedi la Letteratura della
povertà, in inglese).
La povertà è una situazione da cui la gente
vuole evadere.
La povertà, quindi, richiede azioni sia da
parte dei poveri che dei benestanti, e richiede di cambiare il mondo
per fare sì che molte più persone possano avere un buon livello di
nutrizione, un alloggio adeguato, accesso all'educazione e alla
salute, protezione dalla violenza, e voce in ciò che succede nella
loro comunità.
"